Il Vangelo di Domenica 11/06/2023

Santissimo Corpo e Sangue di Cristo (Anno A)

Gv. 6, 51-58

«51Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».

52Allora i Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?». 53Gesù disse loro: «In verità, in verità io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita. 54Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. 55Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda. 56Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui. 57Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me vivrà per me. 58Questo è il pane disceso dal cielo; non è come quello che mangiarono i padri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno».

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link ai commenti di padre Ermes Ronchi:

"Il Corpo di Cristo «lievito di vita»"
https://www.qumran2.net/parolenuove/commenti.php?mostra_id=59753

"Con il suo «pane vivo» il Signore vive in noi"
https://www.qumran2.net/parolenuove/commenti.php?mostra_id=49380

"Così Gesù si fa pane vivo nella «messa del mondo»"
https://www.qumran2.net/parolenuove/commenti.php?mostra_id=40162